“Saperci fare”
Tancredi, Rosso
Terre Siciliane IGT, annata 2012, produttore Donnafugata
Saperci fare…si
Nelle mi riflessioni ho spesso cercato di
darmi una risposta su "chi" debba essere un produttore vitivinicolo.
Fare un ottimo vino è il primo passo.
Non l’unico però.
Il viticoltore, ovvero l'imprenditore agricolo, è infatti, prima di tutto imprenditore.
Deve sapersi vendere e inserire nel mercato fino a risultare un marchio “certezza” per il consumatore.
Il viticoltore, ovvero l'imprenditore agricolo, è infatti, prima di tutto imprenditore.
Deve sapersi vendere e inserire nel mercato fino a risultare un marchio “certezza” per il consumatore.
Donnafugata, a mio parere, esprime il
concetto di produttore a 360 gradi.
Coniuga poi l’elemento artistico alle sue
bottiglie in modo vincente. Le sue etichette sono realizzate appositamente da
un grafico, costituendone un elemento distintivo e unico.
Ho avuto inoltre l’occasione di visitare le
loro cantine a Marsala nelle mie vacanze siciliane.
Esperienza davvero piacevole.
Piccoli gruppi, spiegazioni esaurienti,
degustazione in tranquillità e prezzo onesto.
Sembra una banalità…ma non lo è.
Sempre in Sicilia un produttore mi chiedeva
minimo 80 euro per fare una degustazione (di due etichette) e breve giro per le
cantine… Un altro ha organizzato un gruppone di 30/40 persone e una degustazione
all’insegna del “muovetevi”. Quindi un ulteriore punto di merito per questo
produttore.
Passiamo però all’analisi del loro Tancredi.
Analisi generale…
Siciliaà Il territorio vitivinicolo della Sicilia
comprende una superficie vitata tra le più importanti in Italia, circa 107.000
ettari. Il territorio siciliano è montuoso per circa il 25% e collinare per
circa il 60%. Il livello qualitativo ha riscoperto nel tempo un livello
qualitativo sempre più importante. La vitivinicoltura della Sicilia infatti,
per molti anni finalizzata all'ottenimento di vini da taglio (alta gradazione e
grossi quantitativi) ha fatto negli ultimi anni progressi notevolissimi,
raggiungendo ragguardevoli risultati in campo enologico. La struttura dei vini
siciliani, dovuta sia al tipo di vitigni che all'ambiente pedoclimatico,
accompagnata al miglioramento qualitativo e all'affinamento delle tecniche
enologiche, ha fatto si che molti prodotti si siano ormai imposti con pieno
merito sui mercati nazionali ed internazionali. Questa Regione conta una sola 1
DOCG, 23 DOC e 7 IGT.
Il vinoà
Il disciplinare, in breve così dispone:
-
Zona di
produzione: La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e
dei vini atti a essere designati con l’indicazione geografica tipica “Terre
Siciliane” comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Sicilia.
-
Base
ampelografica: I vini a indicazione geografica tipica “Terre Siciliane”
bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti
composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione
nella Regione Sicilia a bacca di colore corrispondente, iscritti nel Registro Nazionale
delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004, e
successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare.
-
Caratteristiche:
o
titolo
alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,50 % vol
o
acidità
totale minima: 3,5 g/l
o
estratto
non riduttore minimo: 17,0 g/l.
o
colore:
rosso rubino più o meno intenso
o
odore:
gradevole, fine;
o
sapore:
da secco a dolce, armonico;
Eccoci ora al “mio”
Tancredi, Rosso Terre Siciliane IGT, annata 2012, produttore
Donnafugata
GRAZIE A giultzz - giulia costanza PER LA BELLISSIMA ILLUSTRAZIONE
Inizio dall’analisi visiva della bottiglia. Inconfondibile. Bellissima
etichetta. Elegante.
Retro-etichetta chiaro e conciso.
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola e Tannat.
Viene prodotto nella Sicilia sud-occidentale, nella Tenuta
di Contessa Entellina e territori limitrofi in terreni situati ad un’altitudine
dai 200 a 600 m s.l.m. Le rese sono piuttosto basse, circa 50 -60 q.li/ha.
Vendemmia selezionata a mano.
La Fermentazione avviene in acciaio con macerazione sulle
bucce per circa 14 giorni. Affinamento per circa 14 mesi in barriques di rovere
francese (nuove e secondo passaggio) e almeno 30 mesi in bottiglia.
Gradi alcolici 13,5.
Verso il vino nel bicchiere. Rosso rubino molto intenso, impenetrabile.
Ci metto il naso. Elegante e potente. Frutta rossa molto
matura, ciliegia, amarena e mora. Poi arriva un importante cacao, tabacco e
liquerizia in bastoncino. Tutto molto nitido e distinguibile.
Lo bevo. Eccellente. Rotondo, Caldo, Tannini eleganti e setosi.
Buona struttura, ottima acidità e persistenza.
Abbinamento? Richiede piatti di carne anche di discreta
importanza. Lo vedo bene con della cacciagione.
Eccoci sul finire…da comprare o no? Assolutamente. Ottimo
vino. Una sicurezza. Costo 25 euro circa. Da comprare e ricomprare.
NN
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