martedì 20 febbraio 2018

“Saperci fare” Tancredi, Rosso Terre Siciliane IGT, annata 2012, produttore Donnafugata


Saperci fare
Tancredi, Rosso Terre Siciliane IGT, annata 2012, produttore Donnafugata
Saperci fare…si
Nelle mi riflessioni ho spesso cercato di darmi una risposta su "chi" debba essere un produttore vitivinicolo.
Fare un ottimo vino è il primo passo.
Non l’unico però.
Il viticoltore, ovvero l'imprenditore agricolo, è infatti, prima di tutto imprenditore. 
Deve sapersi vendere e inserire nel mercato fino a risultare un marchio “certezza” per il consumatore.
Donnafugata, a mio parere, esprime il concetto di produttore a 360 gradi.
Coniuga poi l’elemento artistico alle sue bottiglie in modo vincente. Le sue etichette sono realizzate appositamente da un grafico, costituendone un elemento distintivo e unico.
Ho avuto inoltre l’occasione di visitare le loro cantine a Marsala nelle mie vacanze siciliane.
Esperienza davvero piacevole.
Piccoli gruppi, spiegazioni esaurienti, degustazione in tranquillità e prezzo onesto.
Sembra una banalità…ma non lo è.
Sempre in Sicilia un produttore mi chiedeva minimo 80 euro per fare una degustazione (di due etichette) e breve giro per le cantine… Un altro ha organizzato un gruppone di 30/40 persone e una degustazione all’insegna del “muovetevi”. Quindi un ulteriore punto di merito per questo produttore.
Passiamo però all’analisi del loro Tancredi.

Analisi generale…
Siciliaà Il territorio vitivinicolo della Sicilia comprende una superficie vitata tra le più importanti in Italia, circa 107.000 ettari. Il territorio siciliano è montuoso per circa il 25% e collinare per circa il 60%. Il livello qualitativo ha riscoperto nel tempo un livello qualitativo sempre più importante. La vitivinicoltura della Sicilia infatti, per molti anni finalizzata all'ottenimento di vini da taglio (alta gradazione e grossi quantitativi) ha fatto negli ultimi anni progressi notevolissimi, raggiungendo ragguardevoli risultati in campo enologico. La struttura dei vini siciliani, dovuta sia al tipo di vitigni che all'ambiente pedoclimatico, accompagnata al miglioramento qualitativo e all'affinamento delle tecniche enologiche, ha fatto si che molti prodotti si siano ormai imposti con pieno merito sui mercati nazionali ed internazionali. Questa Regione conta una sola 1 DOCG, 23 DOC e 7 IGT.
Il vinoà Il disciplinare, in breve così dispone:
-          Zona di produzione: La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l’indicazione geografica tipica “Terre Siciliane” comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Sicilia.
-          Base ampelografica: I vini a indicazione geografica tipica “Terre Siciliane” bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Sicilia a bacca di colore corrispondente, iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004, e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare.
-          Caratteristiche:
o   titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,50 % vol
o   acidità totale minima: 3,5 g/l
o   estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l.
o   colore: rosso rubino più o meno intenso
o   odore: gradevole, fine;
o   sapore: da secco a dolce, armonico;
Eccoci ora al “mio
Tancredi, Rosso Terre Siciliane IGT, annata 2012, produttore Donnafugata

GRAZIE A giultzz - giulia costanza PER LA BELLISSIMA ILLUSTRAZIONE


Inizio dall’analisi visiva della bottiglia. Inconfondibile. Bellissima etichetta. Elegante.
Retro-etichetta chiaro e conciso.
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola e Tannat.
Viene prodotto nella Sicilia sud-occidentale, nella Tenuta di Contessa Entellina e territori limitrofi in terreni situati ad un’altitudine dai 200 a 600 m s.l.m. Le rese sono piuttosto basse, circa 50 -60 q.li/ha.
Vendemmia selezionata a mano.
La Fermentazione avviene in acciaio con macerazione sulle bucce per circa 14 giorni. Affinamento per circa 14 mesi in barriques di rovere francese (nuove e secondo passaggio) e almeno 30 mesi in bottiglia.
Gradi alcolici 13,5.
Verso il vino nel bicchiere. Rosso rubino molto intenso, impenetrabile.
Ci metto il naso. Elegante e potente. Frutta rossa molto matura, ciliegia, amarena e mora. Poi arriva un importante cacao, tabacco e liquerizia in bastoncino. Tutto molto nitido e distinguibile.
Lo bevo. Eccellente. Rotondo, Caldo, Tannini eleganti e setosi. Buona struttura, ottima acidità e persistenza.
Abbinamento? Richiede piatti di carne anche di discreta importanza. Lo vedo bene con della cacciagione.
Eccoci sul finire…da comprare o no? Assolutamente. Ottimo vino. Una sicurezza. Costo 25 euro circa. Da comprare e ricomprare.
NN

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