lunedì 26 febbraio 2018

Barbera d’Asti DOCG “Montebruna”, annata 2015, produttore Braida di Giacomo Bologna


Barbera d’Asti DOCG “Montebruna”, annata 2015, produttore Braida di Giacomo Bologna
Di ritorno acciaccato da Torino, ho deciso di fermarmi ad Asti per il pranzo. Anche stavolta spenderò due parole sul ristorante dove ho mangiato: Cento Torri. Non lo conoscevo minimamente, le recensioni di altri clienti online e il caso mi hanno condotto li.
Mangiato divinamente. Prezzi onestissimi e una fornita cantina di vini locali. Insomma non si può chiedere di più. Eccellente anche il servizio.
Mi son fatto la “trafila” dell’asino, sia per il primo che per il secondo. Ottimo. Buonissimo anche il dolce…ed il vino.
Insomma, se passate in zona è da provare sicuramente.
Sfoglio la carta dei vini, come dicevo fornitissima. Mi cade l’occhio su questo produttore…Braida. La fama lo precede. Testarlo a pochi chilometri da “casa sua” era la scelta migliore. Opto quindi per il loro “Montebruna”.
La cantina Braida è sinonimo di barbera. Celebre è il loro “Bricco dell’Uccellone”, un vino che ha fatto da tracciante nella storia di questo vitigno. Si tratta di un azienda familiare, dove il sapere del padre è passato ai figli. Conta su oltre sessanta ettari vitati, con le vigne disposte principalmente nelle terre di Rocchetta Tanaro, Castelnuovo Calcea, Costiglione d’Asti, Mango d’Alba e Trezzo Tinella.
Analisi generale…
Il Piemonteà Il Piemonte insieme a Toscana e Veneto, costituisce una delle principali Regioni vinicole italiane, culla di ben 16 DOCG, 42 DOC e nessuna IGT. Veramente una produzione degna di nota.
Il vitigno à Il Piemonte, in particolare le zone del Monferrato, sono caratterizzata dalla presenza del vitigno di oggi: la Barbera. Questo vitigno a bacca nera, ritenuto autoctono del Piemonte, è uno dei più diffusi in Italia. I vini che ne derivano sono caratterizzati da colore rosso rubino intenso (vista l’importante presenza fenolica) e da una ottima componente olfattiva.
Il vinoà Il disciplinare, in breve così dispone:
-          Zona di produzione: Nella provincia di Asti ed Alessandria.
-          Base ampelografica: I vini a D.O.C.G. “Barbera d’Asti” devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Barbera minimo 90%; altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte: massimo 10%.
-          Caratteristiche:
o   titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 12,00% vol.; con indicazione di “vigna” 12,50% vol.;
o   acidità totale minima: 4,5 g/l;
o   estratto non riduttore minimo: 24,0 g/l;
o   colore: rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento;
o   odore: intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento;
o   sapore: asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno.
Eccoci ora al “mio
 Barbera d’Asti DOCG “Montebruna”, annata 2015, produttore Braida di Giacomo Bologna

Eccoci quindi alla mia bottiglia.
Etichetta bellissima. Elegante e caratteristica. Chiara e poetica. Belle le parole del canta-autore Paolo Conte sul retro-etichetta.
L’occhio vuole la sua parte? Eccoci ampiamente accontentati.
Fermentazione in vasche d’acciaio per 2 settimane a temperatura controllata e un 1 anno di maturazione in grandi botti di rovere da 20, 35, 55 hl.
Mi versano il vino. Rosso rubino molto intenso, quasi violacee…impenetrabile.
Al naso potente. Lo speziato esplode, pepe nero, leggeri chiodi di garofano.
Frutta rossa matura, ciliegia, frutti di bosco, leggera prugna.
Netta la nota minerale fresca, balsamica.
Ecco poi del tabacco, un leggero cacao e boisè.
Lo bevo.
Equilibratissimo, giustamente tannico, fresco di acidità e caldo di 14,5 gradi alcolici. Vellutato e rotondo.
Bella sapidità.
Ottima persistenza
Insomma, un gran bel vino.
Abbinamento? Primi e secondi di carne. Io ci ho messo l’asino. Top.
Si compra??
Assolutamente, ottimo rapporto qualità prezzo.
NN



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