mercoledì 3 gennaio 2018

“Cacao” VALPOLICELLA SUPERIORE DOC, “LA BANDINA”, annata 2013, produttore “Tenuta Sant’Antonio”

“Cacao
VALPOLICELLA SUPERIORE DOC, “LA BANDINA”, annata 2013, produttore “Tenuta Sant’Antonio”
Per una volta voglio dirlo anche io. Come fossi a redigere un bel disciplinare di questo prodotto. Sapore “Caratteristico”.
Ebbene sì.
Nette infatti sono ancora nella mia memoria le note di cacao di questo vino.
Un vino davvero particolare, cha ho apprezzato in modo particolare.
Analisi generale…
Veneto à Il Veneto è una regione dove sono presenti ampie catene montuose, alpine e prealpine, estese zone collinari e zona pianeggiante. La presenza delle catene montuose e della vasta porzione di pianura fa sì che si abbiano notevoli escursioni termiche tra estate e inverno, mitigate in prossimità del Lago di Garda e nella zona costiera e pianeggiante, particolarmente torrida durante la stagione estiva.
Il Veneto è il primo produttore di vino in Italia in termini di quantità e dispone di una superficie vitata di oltre 75.000 ettari. Nonostante i quantitativi, si parla di una zona di elevatissima qualità, che da vita a grandissimi vini apprezzati in tutto il mondo.
In totale nel Veneto ci sono ben 14 DOCG, 28 DOC e 10 IGT.
Il vinoà Il valpolicella è DOC dal 1968. Il disciplinare, in breve così dispone:
-          Zona di produzione: La Valpolicella è una zona collinare situata a nord di Verona e ad Est del Lago di Garda. È circondata da Est a Sud dal fiume Adige.
-          Base ampelografica:
o   Corvina Veronese (Cruina o Corvina) dal 45% al 95% (vitigno tipico della Valpolicella); è tuttavia ammesso in tale ambito la presenza del Corvinone nella misura massima del 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina;
o   Rondinella dal 5 % al 30 %.
o   Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino ad un massimo del 25% totale le uve provenienti dai vitigni:
§  a bacca rossa non aromatici, ammessi alla coltivazione per la provincia di Verona di cui al Registro nazionale delle varietà di viti, nella misura massima del 15%, con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato;
§  classificati autoctoni italiani ai sensi della legge n. 82/06, art. 2, a bacca rossa, ammessi alla coltivazione per la Provincia di Verona di cui al Registro nazionale delle varietà di viti.
-          Caratteristiche:
o   titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,00% vol (con un residuo alcolometrico volumico potenziale massimo di 0,40% vol) e 12,00% vol. per la tipologia “superiore”;
o   acidità totale minima: 5,0 g/l;
o   estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l e 20,0 g/l per la tipologia “superiore”;
o   colore rosso tendente al granato con l'invecchiamento;
o   odore: vinoso con profumo gradevole, delicato, caratteristico, che ricorda talvolta le mandorle amare;
o   sapore: vellutato, di corpo, sapido, armonico.
Eccoci ora al “mio”
VALPOLICELLA SUPERIORE DOC, “LA BANDINA”, annata 2013, produttore “Tenuta Sant’Antonio”

Ho aperto questa bottiglia a Capodanno.
Vitigni: corvina 70%, rondinella 20%, croatina 5%, oseleta 5%.
Uve selezionate a mano.
24 mesi in tonneaux francesi nuove da 500 l.
Ero molto fiducioso e avevo delle discrete aspettative.
Gli avvertimenti già facevano infatti presagire ad un vino fatto con cura, con particolare attenzione in ogni fase della sua nascita. Dalla vigna, dove l’uva viene selezionata a mano, alla cantina, dove viene lasciato maturare per circa 2 anni.
Bottiglia molto elegante. L’etichetta nera, la “sotto etichetta” bianca, le scritte in oro…uno smoking.
Retro-etichetta chiaro ed esauriente.
Insomma, una Bottiglia che colpisce.
Verso il vino nel bicchiere…rosso rubino molto intenso, quasi porpora.
Colore eccellente.
Già da lontano emanava intensi aromi.
Eccolo…Forte sentore di cacao amaro.
Poi amarena sotto spirito, tabacco dolce, cannella, buiose, liquirizia.
Un tripudio di odori forti decisi.
Ottimo naso.
Lo assaggio.
Al palato è morbido, rotondo e caldo (14,5 i gradi alcolici), prepotente struttura, di grande persistenza.
tannino elegante, buona acidità e sapidità.
Davvero un piacere.
Abbinamento? Può accompagnare primi piatti di pasta con sughi elaborati e particolarmente carichi, carni rosse alla griglia e arrosti, ottimo anche con agnello, cacciagione e formaggi stagionati.
Quindi lo compro o no?
Certamente. Vino molto particolare. L’ho apprezzato moltissimo. Si può trovare intorno ai 20 euro. Soldi spesi benissimo.

NN

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