martedì 2 gennaio 2018

“Contrasto”,ROSSESE DI DOLCEACQUA DOC, “GALEAE”, annata 2016, produttore KA*MANCINÈ

Contrasto”
ROSSESE DI DOLCEACQUA DOC, “GALEAE”, annata 2016, produttore KA*MANCINÈ

“Contrasto”.
Terra e Mare.
Al naso tendente al “dolce”.
Contrastante con un sapore secco.
Ottimo vino.
Gran Rossese.
Analisi generale…
Liguriaà La Liguria è una regione caratterizzata dall’assenza di pianure: montuosa per il 65% e collinare per il 35%. Questa conformazione del territorio rende particolarmente complessa la coltivazione della vite, con il frequente utilizzo di terrazzamenti. Per tali motivi la si parla spesso di una viticoltura “eroica”.
La Liguria ha solo 2000 ettari vitati risultando una delle più piccole regioni vitivinicole in Italia. Anche le rese sono particolarmente basse (circa 7-8 t/ha), segno di ottima qualità, per una produzione totale di circa 75.000 hl. La Liguria conta 7 DOC e 4 IGT.
Il vitigno à Il vitigno è l’autoctono Rossese (bacca nera).
Il vinoà Il disciplinare, in breve così dispone:
-          Zona di produzione: La zona più ad ovest della Liguria, a ovest d’Imperia
-          Base ampelografica: deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno Rossese (per il 95%). Possono concorrere alla produzione di detto vino le uve rosse, non aromatiche, provenienti da vitigni, idonei alla coltivazione per la Regione Liguria, presenti nei vigneti fino ad un massimo complessivo del 5%.
-          Caratteristiche:
o   titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 12% vol;
o   acidità totale minima: 4,5 g/l;
o   estratto non riduttore minimo: 23 g/l;
o   colore: rosso rubino, granato se invecchiato;
o   odore: vinoso intenso, ma delicato, caratteristico;
o   sapore: morbido; aromatico, caldo.


Eccoci ora al “mio
ROSSESE DI DOLCEACQUA DOC, “GALEAE”, annata 2016, produttore KA*MANCINÈ
Illustrazione di “Giultzz - Giulia Costanza
Questa bottiglia è il regalo di un amico. 
Una persona con cui condivido una passione per lo straordinario mondo del vino.
Sapevo non sarei stato deluso.
Ottimo vino.
La bottiglia si presenta “semplicemente” elegante. Bella la grafica. Tutto chiaramente indicato nell’etichetta frontale. Retro-etichetta assente.
Versato nel bicchiere si è presentato di un rosso rubino intenso.
Al naso si è rivelato elegante. Con profumi tendenti al “dolce”.
Frutta rossa fresca: lampone, fragola di bosco, melograno.
Leggero sentore di pepe bianco.
Ottima nota minerale.
Poi ecco il “contrasto”…
In bocca secco e fresco.
Buona sapidità, a conferma del minerale percepibile all’olfatto.
Ottima struttura e morbidezza.
Un vino caldo, di un intenso grado alcolico, ben 14 gradi. Tutti ben mascherati e mai fastidiosi.
Si direbbe una fusione tra terra e mare.
Odore di mare, fresco e fruttato e con i sapori sapidi e aciduli al palato. Sapore di terra, con rotondità, struttura, morbidezza e il prepotente tenore alcolico.
Eccoci quindi agli abbinamenti.
Sicuramente all’altezza di carni bianche arrosto o con carni rosse alla griglia o arrosto. Tuttavia l’ho provato con un bel sugo di pesce carico. Non ha deluso. Anzi…
Quindi lo compro o no?
È stato un graditissimo regalo. Quindi ho deciso di ignorare il prezzo. Si tratta di un ottimo vino davvero.
In conclusione? Consigliatissimo, assolutamente da provare.
NN




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