lunedì 29 gennaio 2018

“Semplicemente buono” Canaiolo, Colli della Toscana Centrale IGP, produttore Az. Agr. Tiberio, anno 2013

Semplicemente buono”
Canaiolo, Colli della Toscana Centrale IGP, produttore Az. Agr. Tiberio, anno 2013
Nelle mie esplorazioni vinicole, tra produttori, enoteche e supermercati, avevo individuato questa bottiglia.
Vino di terre di casa mia.
Ho indagato. Un produttore dell’Aretino che molti mi dicevano “lavora bene”. Alla produzione di vini coniuga, come spesso accada, un’intensa attività agrituristica.
La bottiglia mi ha incuriosito. Canaiolo in purezza, non accade molto spesso.
Vediamo un po' com’è questo vino…

Canaiolo, Colli della Toscana Centrale IGP, produttore Az. Agr. Tiberio, anno 2013
Analisi generale…
La Toscanaà La Toscana è una delle principali zone vitivinicole d’Italia, con un’elevata superficie vitata e un’elevata produzione del punto di vista quantitativo e qualitativo. Ben 11 sono le DOCG., 40 le DOC e 6 IGT.
Il vitigno àIl Canaiolo Nero è un vitigno con frutti a bacca nera, piuttosto pruinosi, diffuso soprattutto nell'Italia centrale. Viene utilizzato nella produzione di diversi vini sia DOCG, che DOC e IGT. In particolare, viene utilizzato per conferire morbidezza al Chianti, affiancandolo al Sangiovese. Oltre che nel Chianti, il canaiolo viene utilizzato, quasi esclusivamente in assemblaggio, anche per diversi vini dell'area del centro Italia.
Il disciplinare, in breve così dispone:
-          Zona di produzione: Sostanzialmente tutta la zona centrale della Toscana
-          Base ampelografica: Per i vini rossi: devono essere presenti obbligatoriamente da soli o congiuntamente almeno uno dei seguenti vitigni: Sangiovese, Ciliegiolo, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot Nero, Canaiolo Nero, Syrah e Gamay ; possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana.
-          Caratteristiche:
o   titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 10,50 % vol. per la tipologia rosso
o   acidità totale minima: 4,5 g/l.
o   estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.
o   colore: nelle varie tonalità violetto o rubino; per il rosso, tendente al granato con la maturità;
o   odore: di aromi primari e secondari, semplice con evidente vivacità, che tende ad una maggiore complessità per l’evoluzione di aromi terziari con la maturazione, differenziato a seconda della percentuale dei vitigni impiegati; caratterizzato nel rosso novello dalla particolare vinificazione.
o   sapore: giovane, facile, raggiunge una maggiore strutturazione per un persistente retrogusto causato dagli specifici polifenoli nei vini idonei ad una prolungata maturazione.
Eccoci ora al “mio
Canaiolo, Colli della Toscana Centrale IGP, produttore Az. Agr. Tiberio, anno 2013

Partiamo dalla bottiglia.
Caratteristico il simbolo centrale, la “t” corsiva di Tiberio. Chiara l’indicazione del vitigno.
Uve raccolte a mano da vigneti di proprietà.
Assenza di utilizzo di lieviti selezionati.
Nel complesso direi etichetta molto chiara. Forse avrei preferito un retro-etichette che lasciasse spazio alle indicazioni senza appesantire il “fronte”. Opinione mia.
Lo verso nel bicchiere.
Di un bel rosso rubino inteso.
Ci metto il naso.
Bello. Pulito. Netto.
Frutta rossa matura, ciliegia.
Frutti di bosco, fragolina.
Speziato di chiodi di garofano e pepe nero.
Un buon sentore di Boisè e vaniglia. Passa 12 mesi in barrique di rovere.
Tutto molto chiaro. Non devo indagare. Non devo aspettare. È tutto li. Mi si presenta in semplicità.
Mi è piaciuto.
Finalmente lo bevo. Ottimo tannino, giusto e discretamente fine.
Caldo, 14 sono i gradi alcolici.
Leggera sapidità.
Un vino piuttosto equilibrato, che si fa bere molto volentieri.
Oltre i vini “da capire”, da analizzare e scrutare.
Lui è qui. Lui è così. Anzi aggiungerei è così che deve essere: “Semplicemente buono”.
Abbinamento? Ottimo con i piatti di carne toscani. “È proprio i suo”.
Costo intorno ai 12 euro. Giusto. Un compagno di cene che non delude. Promosso.
NN

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