“Collaborazione
eroica”
Sfursat di
Valtellina DOCG, anno 2012, produttore Aldo Rainoldi
Prima di effettuare un acquisto mi
informo sempre a proposito del prodotto che vado cercando, gran parte dell’attenzione
però la riservo a chi mi offre il vino.
Quindi come sempre mi son
chiesto, Rainoldi ma chi sei?
Si parla di una cantina fondata
nel 1925, che ottiene le uve per i sui vini sia da vigneti di sua proprietà
(circa 10 ettari), sia da piccoli produttori viticoli di sua fiducia,
puntualmente monitorati.
Da qui la “collaborazione”, per un’offerta
di circa 200.000 bottiglie all’anno.
Perché “eroica”?
La viticoltura in Valtellina è
definita come eroica, per la fatica e le difficoltà che comporta, i vigneti
sono spesso inerpicati tra le rocce, obbligando il produttore ad effettuare praticamente
ogni lavorazione manualmente.
Un vino figlio di sudore, fatica,
passione e amore per la propria terra.
Sfursat di
Valtellina DOCG, anno 2012, produttore Aldo Rainoldi
Analisi generale…
Lombardiaà La Lombardia è una regione molto estesa (circa 24.000 kmq),
quindi molto variegata, sia dal punto di vista climatico che territoriale. La Valtellina
“madre” del vino di oggi è da considerarsi una zona decisamente montuosa.
La Lombardia conta 5 DOCG, 23
DOC e 15 IGT.
Il
vitigno à Lo Sforzato di Valtellina DOCG
è prodotto a partire da uve di Nebbiolo, il vitigno principale ed autoctono
della Lombardia, qui chiamato Chiavennasca. Viene considerato il vitigno a
bacca nera più pregiato e difficile tra gli italiani, dai quali traggono origine
alcuni dei più grandi vini italiani (Barolo, Barbaresco in Piemonte e in gradi
vini della Valtellina, ecc.)
Il nome
Nebbiolo pare derivi "nebbia", in riferimento al fatto che gli acini,
di colore nero bluastro, sono ricoperti da un’abbondante pruina. L’altra teoria
sul suo nome deriva invece dal fatto che si tratta di un’uva che viene
vendemmiata in ottobre avanzato, quando i vigneti sono avvolti dalle nebbie
mattutine.
Il
vinoà
Il
disciplinare, in breve così dispone:
-
Zona di produzione: La zona di produzione delle
uve destinate alla produzione del vino DOCG "Sforzato di Valtellina"
o "Sfursat di Valtellina" comprende: in sponda orografica destra del
fiume Adda tutti i terreni in pendio ubicati tra il tracciato della s.s. n. 38
ed una quota di livello di metri 700 s.l.m. dal comune di Ardenno al comune di
Tirano, inclusi; in territorio del comune di Piateda e Ponte in Valtellina i
pendii vitati si spingono al di là della s.s. n. 38 fino al fiume Adda;
in sponda orografica sinistra in comune di Villa di Tirano
frazione Stazzona e in comune di Albosaggia i terreni in pendio compresi tra il
fiume Adda e una quota di livello di metri 600 s.l.m.
-
Base ampelografica: deve essere ottenuto esclusivamente
da uve preventivamente appassite provenienti da vigneti aventi, in ambito
aziendale, la seguente composizione ampelografica: Nebbiolo, localmente denominato
Chiavennasca, minimo 90%.
Possono concorrere altri vitigni a bacca rossa non aromatici
idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia fino ad un massimo del 10%.
-
Caratteristiche:
o
titolo alcolometrico volumico
effettivo minimo:
14,00% vol;
o
zuccheri riduttori residui
massimo (in sostanza gli zuccheri non fermentati che rimangono nel vino): .
o
acidità totale minima: 4,50 g/l;
o
estratto non riduttore minimo: 27,00 g/l;
o
colore: rosso rubino con eventuali
riflessi granato;
o
odore: intenso con sentori di frutti
maturi, ampio;
o
sapore: grande morbidezza, asciutto,
strutturato e di carattere, con eventuale percezione di legno.
-
Invecchiamento: può essere immesso al consumo
dopo un periodo di invecchiamento e di affinamento di venti mesi, dei quali
almeno 12 in botti di legno. Il periodo di invecchiamento e di affinamento
sopra riportato decorre dal 1 aprile dell'anno successivo alla raccolta.
Eccoci ora al “mio”
Sfursat di
Valtellina DOCG, anno 2012, produttore Aldo Rainoldi
Illustrazione Giultzz - Giulia Costanza
La stessa forma dell’etichetta la slancia verso l’alto. Bello il simbolo come “incastonato”
nella parte più descrittiva, molto appariscente.
Retro-etichetta
chiaro.
Leggo
subito non filtrato.
A mio
personalissimo giudizio sempre un punto a favore.
Verso il
vino nel bicchiere, di un rosso rubino con forte tendenza al granato.
Già a
distanza manifesta i suoi aromi…intenso
Subito
un ottimo speziato di pepe nero, molto fresco e minerale. Netti i sentori di
frutta matura, perlopiù amarena e prugna. Si apprezzano anche sentori di cacao
e liquirizia.
Lo assaggio.
Gran corpo.
Tannino
elegante e avvolgente.
Ottima
sapidità e freschezza.
Piacevolmente
alcolico, ben 15 gradi.
Molto
persistente.
Abbinamento?
Sicuramente pretende piatti di carne elaborati ed importanti.
Quindi
lo acquisto?
Certamente.
Prezzo intorno ai 30 euro, molto onesto. Un ottimo sforzato, degustato un pò giovane
ma assolutamente piacevole. Da provare assolutamente.
NN
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